Seconda seduta di mototerapia del 2011: un modo come un altro per ribellarsi alla nebbia umida in cui stamane qua a Pescara ci siamo svegliati…
Oramai abbiamo imparato che in questi casi basta salire un po’ di quota per trovare un pezzetto di cielo e ritrovare i contorni delle cose, così con Frush –indossate le armature invernali- siamo saliti in sella al nostro destriero ed abbiamo preso una direzione qualsiasi, dando alla mukka completa libertà su dove portarci…
Essendo la nostra una vacca da pascolo e non da macello, ha naturalmente scelto la via della montagna… Ma tutto c’aspettavamo tranne di arrivare addirittura a Passo Tettone (1650 metri s.l.m.), dove i pescaresi sciano…
La strada che congiunge il passo alla via dei Tholos era addirittura “sparita” nella neve, così abbiamo preso una stradina alternativa per tornare a valle dove, ad attenderci, abbiamo trovato lo stesso fitto ed umido nebbione lasciato questa mattina…
Bè, perlomeno per qualche ora il nostro sguardo ha spaziato oltre la nebbia, senza contare che in collina c’erano 14-15 gradi e il vento non fiatava neppure!
Cliccando sulla foto in alto trovate qualche scatto del giro.
Oramai abbiamo imparato che in questi casi basta salire un po’ di quota per trovare un pezzetto di cielo e ritrovare i contorni delle cose, così con Frush –indossate le armature invernali- siamo saliti in sella al nostro destriero ed abbiamo preso una direzione qualsiasi, dando alla mukka completa libertà su dove portarci…
Essendo la nostra una vacca da pascolo e non da macello, ha naturalmente scelto la via della montagna… Ma tutto c’aspettavamo tranne di arrivare addirittura a Passo Tettone (1650 metri s.l.m.), dove i pescaresi sciano…
La strada che congiunge il passo alla via dei Tholos era addirittura “sparita” nella neve, così abbiamo preso una stradina alternativa per tornare a valle dove, ad attenderci, abbiamo trovato lo stesso fitto ed umido nebbione lasciato questa mattina…
Bè, perlomeno per qualche ora il nostro sguardo ha spaziato oltre la nebbia, senza contare che in collina c’erano 14-15 gradi e il vento non fiatava neppure!
Cliccando sulla foto in alto trovate qualche scatto del giro.