Belli questi ultimi giorni del 2012! Il cielo limpido ed il sole costante –almeno qua in Abruzzo- ci hanno regalato tre fantastiche giornate in moto, trascorse a vagabondare tra dolci colline, strade di montagna e tratti di costa molto godibili. Tra l’incredulità della gente che, soprattutto in montagna, viste le temperature vicine allo zero, ci ha preso per dei matti… però si sa che i matti ispirano simpatia, e così tutte le persone incontrate (non molte) ci hanno sempre alzato il braccio per un saluto!
Il 29 ci siamo regalati un giro sulla Majella, a salutare una delle nostre strade del cuore, di cui già ho scritto in altre occasioni: la Via dei Tholos. Siamo riusciti a salire solo fino ad un certo punto, poco oltre i 1000 metri, poi abbiamo proseguito a piedi a causa della neve… A dire la verità all’imbocco della strada, c’era piazzato un vistoso “divieto di transito” ma l’abbiamo felicemente ignorato sperando che altri non facessero lo stesso e che dunque almeno per un’ora quel paradiso fosse solo nostro… Siamo stati premiati da paesaggi immacolati e da un panorama splendido sulla catena del Gran Sasso. E i 4 gradi costanti che c’erano li abbiamo sentiti solo dopo, quando oramai stavamo rientrando a casa.
Il 29 ci siamo regalati un giro sulla Majella, a salutare una delle nostre strade del cuore, di cui già ho scritto in altre occasioni: la Via dei Tholos. Siamo riusciti a salire solo fino ad un certo punto, poco oltre i 1000 metri, poi abbiamo proseguito a piedi a causa della neve… A dire la verità all’imbocco della strada, c’era piazzato un vistoso “divieto di transito” ma l’abbiamo felicemente ignorato sperando che altri non facessero lo stesso e che dunque almeno per un’ora quel paradiso fosse solo nostro… Siamo stati premiati da paesaggi immacolati e da un panorama splendido sulla catena del Gran Sasso. E i 4 gradi costanti che c’erano li abbiamo sentiti solo dopo, quando oramai stavamo rientrando a casa.
Il 30 ci ha visto vagabondare sulla piana di Navelli, tra borghi nascosti di cui ignoravamo ancora l’esistenza. Temperature molto vicine allo zero, la brina insidiosa sulle strade, ma –resi più maestosi dal manto bianco che li faceva splendere al sole-i tre giganti d’Abruzzo: Sirente, Gran Sasso e Majella. Bastava girare lo sguardo di 180 gradi per catturarli tutti e tre in un solo battito di ciglia!
E poi paesini incantevoli come Navelli, Prata d’Ansidonia, San Nicandro, Bominaco con la chiesa di S. Pellegrino, Caporciano.
Infine un saluto agli aironi della Valle del Tirino, che in poche settimane si sono conquistati già un posto importante nel mio cuore.
E poi paesini incantevoli come Navelli, Prata d’Ansidonia, San Nicandro, Bominaco con la chiesa di S. Pellegrino, Caporciano.
Infine un saluto agli aironi della Valle del Tirino, che in poche settimane si sono conquistati già un posto importante nel mio cuore.
Oggi ci siamo dedicati alla costa. Un saluto ai trabocchi che tra Ortona e San Vito Chietino spiccano nel mare di un azzurro intenso, un pranzo gustosissimo rigorosamente a base di pesce, una sosta tra gli ulivi e i panorami della Abbazia di San Giovanni in Venere.
Spero con tutto il cuore che il nuovo anno ci consenta tanti giri in moto come quelli di questi giorni. E questo stesso augurio voglio farlo a tutti gli Amici del Forum di Mototurismo, affinchè il 2013 ci veda condividere ancora l’immensa gioia che solo la nostra sana passione per il mototurismo sa darci.
BUON ANNO A TUTTI NOI!