Capita anche a noi nelle uscite in moto: meno chilometri, stradine desolate e paesaggi resi nudi dall'inverno e dalla neve, gli occhi che notano ogni particolare e le ruote che smettono di girare perché fa freddo e fermarsi è un modo per riattivare la circolazione ed acclimatarsi un po'.
Così, durante il nostro ultimo giro in moto sulla verde Majella, grazie ad un somarello che ci ha chiamato per una foto, sullo sfondo abbiamo visto il paesino di Roccacaramanico, da dove mancavamo oramai da qualche anno. Complice un meteo molto capriccioso, abbiamo deciso di aspettare l'ora di pranzo passeggiando per questo minuscolo borgo fantasma.
E' stata una bella sorpresa vedere che negli ultimi anni il paesino è stato quasi interamente ristrutturato, per una volta dalla gente d'Abruzzo e non dai tanti svedesi o francesi che un pezzo alla volta si stanno comprando la nostra magnifica regione...
Girellando per le strade del borgo si sono fatte le tre, tra uno scorcio e l'altro, uno scatto e l'altro, un raggio di sole improvviso e quell'immenso cielo pieno di sfumature che tutto sovrasta...
Poi la telefonata di una cara amica motociclista e la signora del ristorantino di Santa Eufemia che ci ha accolto nonostante fosse quasi ora di merenda...
Insomma un'altra magnifica giornata in sella al nostro Pippo!