Stamane ci siamo svegliati sotto un cielo grigio, basso e pesante… cosa che a dire il vero a Pescara è piuttosto frequente…
L’esperienza ci ha insegnato che in queste situazioni per vedere il sole bisogna salire di quota, e così siamo saltati in groppa alla nostra mukka e le abbiamo dato il via… Ormai è lei che ci “guida”, conosce i nostri desideri, le nostre esigenze, punta sempre il muso nella giusta direzione… Da abruzzese doc adora i pascoli dei nostri Parchi, e così ci ha portato prima a S. Eufemia a fare un po’ di buone provviste artigianali (caciocavallo, burro, yogurth, mozzarella e scamorza freschissima), e poi a Passo San Leonardo e a Pescocostanzo, poi passando per il bosco di S. Antonio e per Campo di Giove di nuovo a Passo San Leonardo e infine a casa via S. Valentino…
La cosa bella è che in quota, oltre ad un cielo terso, abbiamo trovato anche una temperatura quasi estiva: ben 23 gradi! E panorami bellissimi sul Gran Sasso, che per noi è un po’ come la stella polare…
Abbiamo incontrato molti rapaci, una volpe, mucche con i piccoli da svezzare, pecore, cavalli e tanti pastori abruzzesi (cani),
alcuni dei quali non troppo tranquilli…
Pescocostanzo poi era bellissima, praticamente deserta e accesa dal sole…
Ma lo spettacolo più straordinario l’abbiamo visto al ritorno, con la catena del Gran Sasso che spuntava in un mare di nuvole come fosse un’isola… La nebbia era fittissima sotto di noi e saliva sempre di più, finchè non ci ha inghiottiti con un brusco sbalzo di temperatura (appena 7 gradi contro i 18 di un attimo prima)…
Trovate le FOTO cliccando sull'immagine in alto.
L’esperienza ci ha insegnato che in queste situazioni per vedere il sole bisogna salire di quota, e così siamo saltati in groppa alla nostra mukka e le abbiamo dato il via… Ormai è lei che ci “guida”, conosce i nostri desideri, le nostre esigenze, punta sempre il muso nella giusta direzione… Da abruzzese doc adora i pascoli dei nostri Parchi, e così ci ha portato prima a S. Eufemia a fare un po’ di buone provviste artigianali (caciocavallo, burro, yogurth, mozzarella e scamorza freschissima), e poi a Passo San Leonardo e a Pescocostanzo, poi passando per il bosco di S. Antonio e per Campo di Giove di nuovo a Passo San Leonardo e infine a casa via S. Valentino…
La cosa bella è che in quota, oltre ad un cielo terso, abbiamo trovato anche una temperatura quasi estiva: ben 23 gradi! E panorami bellissimi sul Gran Sasso, che per noi è un po’ come la stella polare…
Abbiamo incontrato molti rapaci, una volpe, mucche con i piccoli da svezzare, pecore, cavalli e tanti pastori abruzzesi (cani),
alcuni dei quali non troppo tranquilli…
Pescocostanzo poi era bellissima, praticamente deserta e accesa dal sole…
Ma lo spettacolo più straordinario l’abbiamo visto al ritorno, con la catena del Gran Sasso che spuntava in un mare di nuvole come fosse un’isola… La nebbia era fittissima sotto di noi e saliva sempre di più, finchè non ci ha inghiottiti con un brusco sbalzo di temperatura (appena 7 gradi contro i 18 di un attimo prima)…
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